Come nasce un’idea? Lo abbiamo chiesto alla creatrice delle nostre collane preferite: Cinzia Cargioli, creatrice delle collane e degli accessori Ci.ca., ovvero i pezzi unici che ormai da anni abbiniamo ai nostri abiti, anche quando fotografiamo la nuova collezione.

Cinzia Cargioli ci.ca accessori

“Tutto ebbe inizio nel 2009 quando nelle mie lunghe passeggiate fui attratta da metalli sconosciuti giacenti sul terreno. Cominciai la raccolta con sempre più avida intensità cominciando ad assemblare con altri materiali i reperti corrosi dal tempo che a me suscitavano tanto fascino. Il mio sogno prende vita, creare monili unici fatti a mano. Con il passare degli anni fortunatamente ci sono stati cambiamenti ed evoluzioni, ora i metalli vengono cercati non per caso ma per progetto e la creazione prende vita istintivamente fra le mani ecco perché l'oggetto è irripetibile”.

Cinzia Cargioli collane artigianali
Anche per noi funziona così, e forse è anche per questo che con Cinzia ci siamo capite subito: partire da quello che si trova, prendere un materiale che sembra trovato per caso e immaginarlo in una forma nuova.

È un’attitudine che anche a noi piace coltivare, quella del lasciar vagare la mente finché non è attratta da qualcosa, su cui si sofferma e inizia a concentrarsi (noi lo facciamo con i tessuti).


È un esercizio utilissimo secondo noi, ed è un privilegio poter lavorare così.

Cinzia Cargioli monili fatti a mano

Continua a raccontare Cinzia: “La ricerca di materiali fra stoffe, pelli, canapa, resine e metalli è irrefrenabile e continua, la creazione non stanca se cambia di volta in volta. Viaggiare per aprire la mente e ricaricarsi, usi e costumi ispirano, i materiali di nuove terre stimolano cosicché la realizzazione ha nuovi richiami ma riconoscibili”.

Sì, è vero, capita spesso che poi ci chiediate un pezzo che non c’è più.

Cinzia Cargioli collane artigianali
A noi dispiace certo, ma al tempo stesso apprezziamo anche questo, del lavoro artigianale: ci insegna che il desiderio non sempre può essere appagato, e che per le cose preziose, per le cose uniche, bisogna saper aspettare.

 

 

gennaio 29, 2024 — Lo Spaventapasseri Store